NEL CENTENARIO DELLA COSTITUZIONE DEL CORO
La Schola Cantorum della Basilica di San Nicola esiste, come Cappella Musicale di cantori professionisti, fin dal 1600
 
Clicca per ingrandire Nel 1901, con una geniale intuizione, il Comune di Tolentino l'ha rifondata, con uno statuto e delle regole specifiche, come istituzione cittadina per l'educazione al canto ed alla musica aperta a tutti e particolarmente ai bambini ed ai ragazzi .
E' stata poi intitolata al Maestro Giuseppe Bezzi illustre compositore tolentinate che fu pure l'ideatore, reale, del nuovo Coro in cui furono inseriti, per la prima volta i bambini, e di cui fu Direttore dal 1904 prima di assumere l'incarico di Maestro nella Basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri a Roma.
Da allora la Schola Cantorum della Basilica di San Nicola ha fornito intere generazioni di tolentinati allo studio del canto, alcuni dei quali hanno abbracciato la musica come professione primaria con ottimi risultati personali.
Dalla fondazione della Schola tolentinate altre, nella zona, sono seguite con i medesimi intenti: si è formata così una coscienza della musica sacra finalmente depurata da ogni influsso profano e teatrale.
Il Coro, uno dei pochi in Italia, canta per incarico dell'Amministrazione Comunale tutte le Domeniche nella cantoria della Basilica alla Messa delle ore 10,30.
Per statuto Soprintendente é il Sindaco di Tolentino ed é la Giunta Comunale che, ogni anno, regola la tabella delle funzioni in cui il Coro deve cantare attraverso una comunicazione ufficiale.
Fra i Maestri, che si sono avvicendati nella Direzione, ha lasciato una particolare impronta Luigi Renzi che poi fu nominato primo Organista della Basilica di San Pietro in Vaticano . Di lui la Schola Cantorum esegue, ogni anno, i Vespri in onore di San Nicola e che costituiscono una delle più belle espressioni di musica corale dell'inizio del nostro secolo . L'attuale Direttore, Andrea Carradori, succede ai Maestri Airaghi e Antonelli che sono stati gli ultimi di una schiera di musicisti che potevano accedere al posto dopo apposito concorso pubblico.
Il primo intento di Carradori è stato quello di ricreare il gruppo di Voci Bianche, che fanno un gruppo a parte e che sono diretti dalla Prof.ssa Paola Parrucci, gruppo che sta dando dei risultati davvero incoraggianti sia per il servizio liturgico che per l'avviamento alla musica corale.
Merito principale è della Prof.ssa Paola Parrucci, pianista, e abilitata per la propedeutica musicale e la didattica con i ragazzi.
E' stato poi ampliato il repertorio dedicandosi allo studio di partiture provenienti dal poderoso Archivio storico musicale della Schola Cantorum.
Fra le recenti esecuzioni ricordiamo il Gloria di Vivaldi, le Sette Parole di Gesù sulla croce di Vittadini e di Lino Liviabella, la Risurrezione di Cristo di Perosi, lo Stabat Mater e la Petite Messe solennelle di Rossini, il Te Deum di Charpentier.
Molte sono le Messe in repertorio soprattutto di Lorenzo Perosi,cinque, che vengono alternate nel servizio liturgico per le feste in basilica assieme al Gruppo strumentale di ottoni.
Molti sono stati gli interventi in campo teatrale per opere liriche nell'Arena Sferisterio di Macerata, nel Teatro Comunale di Osimo e più recentemente nel musicol "I miserabili" al Vaccaj di Tolentino e poi nei "Dialoghi delle Carmelitane".
La Schola Cantorum collabora, anche attraverso scambi di direttore, con diverse formazioni corali e strumentali della provincia, fatto, questo davvero unico nella zona.