Il maestro GIAMBATTISTA BUGLIONI nacque ad Osimo il 13 settembre 1900 e morì il 21 ottobre 1982. Reduce dalla prima guerra mondiale alla quale prese parte nel 1° reggimento Bersaglieri, a 23 anni, grazie alla bella voce baritonale, vinse il concorso per una borsa di studio presso il Conservatorio Musicale di Pesaro.
Dati i tempi particolarmente difficili, rinunciò alla carriera di cantante per dedicarsi agli affetti della Sua famiglia. Nel 1945 perse un figlio a seguito degli eventi bellici e tale sciagura segnò per sempre la sua vita.
Fervente Cattolico e dotato di qualità artistiche non comuni, dedicò parte della sua esistenza al servizio della Chiesa allestendo bellissimi Presepi ed addobbi straordinari che eseguiva, in occasione delle festività religiose, nei diversi edifici di culto della Sua cittadina.
Famosi in tutta la regione i tradizionali “SEPOLCRI” del Giovedì Santo, che Egli preparava in brevissimo tempo contemporaneamente nelle chiese osimane.
Si prodigò sempre per il decoro della Chiesa, aderendo con entusiasmo alle numerose richieste che gli erano rivolte dai parroci e dalle comunità religiose. Il tutto sempre gratuitamente, spinto solo dal desiderio di onorare il Signore nel modo che a Lui riusciva meglio.
L’Istituto Geografico De Agostini nel volume “Tradizioni e costumi d’Italia” (1983) volle dedicare un’intera pagina ai lavori di Giambattista Buglioni (pag. 355) per esaltare “gli splendidi addobbi in ricordo dell’Ultima Cena nel corso della quale Gesù istituì l’Eucarestia”.