Antichissime sono le notizie storiche di questa nobile famiglia di Ancona, oriunda da Bergamo. Riconosce come capostipite un Nembrino vivente nel 1130, che proviene da Nembro, paese vicino a Bergamo. Nell'anno 1542 una parte della famiglia lasciò Nembro per Gandino, paese poco distante, ed ivi furono ricchi e potenti Signori. Francesco Nembrini militò sotto l'imperatore Ferdinando II il quale lo decorò con tutti i suoi discendenti in perpetuo del titolo di Conte del S.R.I.. Prima, e cioè nel 1560, l'aveva elevato all'alta carica di Prefetto delle milizie. Giovanni Francesco nato nel 1528 sposò la Nobile Maria Castelli di Gandino, sorella di Giulia Castelli in Odescalchi, madre di Innocenzo XI Odescalchi. Questo ramo si trasferì in Ancona nel 1655 per raggiungere i cugini Nembrini che da circa 50 anni vi si erano stabiliti, forse per ragioni commerciali: fra questi è da ricordare Giovanni, che ebbe tre figli tra cui Lucia, che andata sposa al Marchese Giovanni Mosca di Cesaro, fu madre di Elena Mosca Albani madre di Clemente XI Albani. Giovanni Pietro nato a Gandino nel 1630 morto in Ancona, che il 6 novembre 1652 fu aggregato insieme a tutta la famiglia al Patriziato Anconetano e per questo onore regalò alla Comunità scudi 2000. Ebbero anche il patriziato Fanese nel 1647. Alessandro era il primogenito di Gianfrancesco Nembrini-Gonzaga (1698-1772) a sua volta unico figlio del Conte Carlo Nembrini (1667-1704) insignito del titolo di Marchese di S. Damiano da Ferdinando Carlo Gonzaga, duca di Mantova, con il diritto all'aggiunta del suo cognome. Carlo Nembrini era nato da Giovanni Nembrini (1637-1679), marito di Livia Ferretti dei Conti di Castelferretti del ramo di S.Domenico, a sua volta giglio di Donato aggregato al patriziato anconetano con delibera 19-X-1639. Alessandro Nembrini e Maria Trionfi sposati nel 1762 ebbero otto figli fra i quali Cesare (1768-1837) Cardinale di Santa Romana Chiesa ed Arcivescovo di Ancona che lasciò la ricca libreria alla patria e gli averi ai poveri. Lorenzo, suo nipote, figlio di Giuseppe, fu ucciso il 2 Aprile 1849 nelle sale del Casino Dorico, per motivi politici, dalla carboneria. Giuseppe (1762-1834) (fratello del Cardinale Cesare) prosegui' la famiglia sposandosi con la Contessa Maria Ferretti. Alessandro di Carlo nato nel 1846 e morto nel 1907 fu Cameriere Segreto di Coppa e Spada di Leone XIII poi di Pio X ricopri' molte cariche e fu benemerito dell'Associazione Cattolica di Ancona. Carlo di Alessandro (1873-1915) fu allievo del Carducci, dottore in belle lettere, fu uno dei capi del movimento conciliatorista mori' nel 1915 ed era marito di Annamaria dei Marchesi Rangoni Santacroce morta nel 1910. Ebbero due figli: Alberto, dottore in scienze economiche e Virginia. Alberto sposò il 12 settembre 1929 la nobile Maria Benadduci di Tolentino, da cui ebbe quattro figlie: Alessandra(nata ad Ancona il 7 ottobre 1930) da cui Andrea (†1984) e Simone Carta, Annamaria (nata a Numana il 1 agosto 1932) da cui Valentina e Caterina Saviane († 1991), Ginevra (nata ad Ancona il 9 settembre) da cui Carlo Pouchain e Francesca Maria (nata ad Ancona il 26 settembre) da cui Corrado Baldazzi e Emmanuel Lucassen. Simone Carta e Corrado Baldazzi hanno ottenuto dal Presidente della Repubblica italiana la facoltà di aggiungere al proprio il cognome Nembrini Gonzaga.
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