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FAMIGLIE NOBILI DELLA GENGA - GHISLIERI

DELLA GENGA

Urbem Romam
Fin dal 12. secolo, questa famiglia ha posseduto il castello della Genga, presso Fabriano, ed è stata ora soggetta, ora padrona di questo turbolento comune.
Le frequenti querele della Genga con i loro vicini formano la loro storia.
Questa famiglia ebbe in Roma stanza e molti individui della medesima coprirono cariche nella civica magistratura tra i quali noteremo Prospero che fu conservatore di Roma nel 1587 li conte Flavio ebbe da Maria Periberti, Annibale, che fu papa sotto il nome di Leone XII dal 1823 al 1829 e Filippo maritato a Marianna Confidati-Sermattei. I Sermattei furono nel 1682 gli eredi della casa Dragoni, dalla quale secondo alcuni genealogisti, derivano i Boncompagni,
STEMMA. D'azzurro all'aquila di nero coronata d'oro.

Da "Il Patriziato" Rivista della Nobiltà e degli Ordini Equestri
Roma, Anno X

 

GHISLIERI

Urbem Romam
Famiglia Senatoria di Bologna che vanta duecento ventisette uomini illustri.
Ai tempi'di Pio V (15(10-1772) questa famiglia reclamo dal Santo Pontefìce il beneficio della parentela.
Il Muratori però afferma che essa non aveva di comune che il nome con il monaco del Bosco, il quale. era di bassa costituzione. Però quanto afferma il Muratori non crediamo che sia esatto, mentre si legge nel Dolfo (Cronologia delle Famiglie Nobili di Bologna) che nel 1445 alla morte di Annibale Bentivoglio, Tomaso di Filippo Ghisglieri con Lippo, Francesco e Cesare suoi figli furono cacciati dalla Città, di Bologna - Tomaso con Cesare andò a Vicenda, Francesco a Ferrara e Lippo andò a Bosco e questi fu
ol'abavo di S. Pio V.
In progresso di tempo un Paolo Ghislieri si recò in Roma e vi fondò la famiglia, ma per non essere scoperto dai Medici che molto lo perseguitavano, mutò il suo cognome in quello di Consiglieri, della quale famiglia fu il Cardinale Giovanni Battista ed aggiunse alla propria e antica arma tré sbarre d'oro in campo rosso, altre sei sbarre in campo d'argento. Ma Pio V nel 1572 fece riprendere a quelli di Roma ed agli altri discesi dai Ghislieri di Bologna, le antiche armi e cognome.
STEMMA. Bandato d'oro e di rosso.

Da "Il Patriziato" Rivista della Nobiltà e degli Ordini Equestri
Roma, Anno X

Per i legami della Famiglia con la nostra Regione, vedi anche Nobiltà di Jesi, su questo sito, abbiamo messo le notizie della famiglia Ghislieri in questo capitolo. NDR

 

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