Viale Sabatucci, 120 - 62012 Civitanova Marche (MC) m 60 s.l.m. - Carlo Sabatucci Frisciotti Stendardi - Tel. 0733/898106; 06/3337124; 338/2397092; fax 0733/898061 -Alloggi per agriturismo in casa colonica all'interno dell'azienda agricola con campo pratica di golf in 3 ha di prato all'inglese e laghetti artificiali per pesca - Mare (Km 2), Macerata (Km 20), equitazione (km 2), piscina (km 2), tennis (km 2), tiro a volo (km 2) - Vino, olio, uova, aceto
Porto Sant'Elpidio (ab. 21.141) è il "più lungo" comune del litorale piceno, cresciuto in estensione lungo la strada Aprutina o Lauretana che, collegando la costa Abruzzo a Loreto, divenne nella seconda metà del secolo scorso la principale direttrice di sviluppo degli insediamenti costieri, assieme alla ferrovia, inaugurata nel 1863. Alla ricolonizzazione dei territori tra Chienti e Tenna ad opera dei benedettini si deve la fondazione nell'886 dell'abbazia di Santa Croce, di cui si conservano i ruderi presso Casette d'Ete, frazione di Sant'Elpidio a Mare. Lo scalo di Porto Sant'Elpidio assunse tra XI e XVI secolo una funzione importante, come tappa per la navigazione, per i traffici commerciali dell'entroterra, nonché come difesa militare. A quelle epoche risale al costruzione della torre visibile ancora oggi al centro della città. Dal XIX sec. la costa ha polarizzato lo sviluppo demografico e l'attività calzaturiera è diventata la principale nel comprensorio: Porto Sant'Elpidio ha specializzato la produzione nella calzatura da donna. Fortemente sentita è la festività di San Crispino (25 ottobre), protettore dei calzolai. Interessanti spazi verdi della città sono i giardini delle eleganti ville signorili (Villa Murri, Villa Barucchello, Villa Trevisani, Villa Rutigliano) ed una breve deviazione dalla statale 16 conduce al santuario di Santa Maria della Corva, che tramanda il ricordo di un'apparizione della Vergine nel 1829.
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